È necessario difendere i redditi da lavoro e da pensione dall’inflazione, che ha bruciato oltre una mensilità in soli 12 mesi, aumentando il valore reale delle pensioni e dei salari, rinnovando i contratti nazionali e con la piena rivalutazione delle pensione
Chiediamo una riforma progressiva e redistributiva del fisco, con una maggiore tassazione degli extraprofitti e delle rendite finanziarie e la riduzione della pressione fiscale sui redditi da lavoro e da pensione
Vogliamo uno stato sociale forte, pubblico e universale. Per farlo servono investimenti importanti sulla spesa sociale per potenziare gli organici e le infrastrutture e per dare risposte integrate a bisogni complessi e non abbandonare le fasce più deboli della società
Occorre superare il Jobs Act e le norme che hanno precarizzato il lavoro. Vogliamo un mercato del lavoro inclusivo, orientato e garantito da investimenti, da un sistema di formazione permanente, da politiche attive, e da ammortizzatori sociali funzionali alla transizione
Basta morti e infortuni sul lavoro, contrasto alle malattie professionali. Occorre ridare valore al lavoro, eliminare i subappalti a cascata e incontrollati, e portare avanti una lotta senza quartiere alle mafie e al caporalato
Chiediamo una riforma del sistema previdenziale e pensionistico, che superi la Legge Fornero, tenga conto delle giovani generazioni, della diversa gravosità, del lavoro di cura e delle donne
Il nostro Paese ha bisogno di politiche industriali e d’investimento condivise con il mondo del lavoro per negoziare una transizione ambientale sostenibile, sociale e digitale, realizzando un nuovo modello di sviluppo con particolare attenzione al Mezzogiorno e puntando alla piena occupazione